Il "coniglio ripieno" è un piatto della tradizione della mia famiglia. Risale a tanti anni fa, quando mio nonno e i suoi fratelli abitavano, come la maggior parte dei contadini, tutti sotto lo stesso tetto, in un grande casolare di campagna, allevando in proprio conigli e galline, e coltivando grano, patate e tante altre verdure. C'era una zia, che purtroppo no ho mai conosciuto, che cucinava per tutti quando c'erano le feste..una sorta di catering degli anni '50 praticamente!! Il suo piatto forte era appunto il "coniglio ripieno".
Il ripieno è composto dal fegato del coniglio stesso e dagli avanzi di prosciutto e mortadella.
Io ancora oggi ho la fortuna di trovare questa carne dai contadini..che non è poco!
Mia mamma è l'unica della famiglia che ha imparato a farlo come lo faceva Zia Gina..e ne sono veramente felice! Devo ancora imparare a disossarlo senza romperlo..ma ce la faremo!!
Ingredienti:
1 coniglio disossato (se lo chiedete al macellaio ci pensa lui!!)
Il fegato dello stesso coniglio
70 g di prosciutto crudo
70 g di mortadella
Rosmarino
1 spicchio di aglio
Noce moscata
Brodo vegetale
Sale e pepe
Come si prepara:
Per prima cosa stendete un canovaccio sul piano di lavoro e adagiatevi il coniglio steso, con l'interno rivolto verso l'alto. Salate e date una bella grattugiata di noce moscata.Fate un battuto con l'aglio ed il rosmarino e cospargerlo sulla carne di coniglio in maniera uniforme.
Prendete il fegato del coniglio, tagliatelo in tante striscioline e adagiatelo sul coniglio.
Ricavate delle striscioline anche dal prosciutto e dalla mortadella, io ho usato come da tradizione degli avanzi, ma vi assicuro che freschi vanno benissimo lo stesso!!
Arrotolate il coniglio, partendo dalla parte delle cosce dove è più stretto, e continuate fino alla fine aiutandovi con il canovaccio. Una volta terminata l'operazione, legate bene il coniglio con lo spago da cucina.
Salate e pepate leggermente e adagiate in una teglia da forno unta d'olio. Mettete in forno a 170° per circa un'ora. Aggiungete durante la cottura del brodo vegetale caldo per non farlo asciugare.
Una volta arrivato a cottura sfornate e lasciate intiepidire 5 minuti, togliete lo spago e fate delle fettine di circa 1 cm.
Servite accompagnato da patatine, al forno o fritte, oppure da piselli o erba di campo.
Con questa ricetta partecipo al contest di..farina, lievito e fantasia
Una splendida preparazione per un piatto ricco di sapore e sapiente tradizione. Mi piace moltissimo :)
RispondiEliminaBuona Pasqua